ARSOLI

La stazione di "Arsoli" si trova nei pressi della consolare Tiburtina, sulla parte più alta della cittadina di Arsoli. Da essa è infatti possibile avere la visuale su tutto il paese, che digrada verso il fondovalle. Venne aperta nel 1888 insieme alla linea per Sulmona ed ebbe da subito un buon traffico sia passeggeri che merci. La situazione mutò a partire dagli anni 60 con il boom del trasporto su gomma, e il conseguente proliferare di autolinee che collegavano Arsoli con Roma e l’Abruzzo, facendo con concorrenza al treno. Il traffico passeggeri subì un duro colpo con l’apertura dell’autostrada Roma - L’Aquila, che serviva tutta la valle dell’Aniene con lo svincolo di Mandela. La stazione è l’ultima in territorio laziale della ferrovia (se si eccettua la ormai soppressa fermata di Riofreddo). Ad oggi, il traffico passeggeri si mantiene su livelli medio-bassi ed è costituito soprattutto da pendolari per Roma; non tutti i treni fermano presso Arsoli. Nel 2001 venne ventilata l’ipotesi di chiusura della stazione, per via dello scarso traffico passeggeri, per fortuna scongiurata dall’intervento del sindaco. Tuttavia la stazione venne declassata a fermata impresenziata con la disabilitazione del primo binario (atto ad effettuare gli incroci) e la conseguente de-elettrificazione di esso. È presente un tronco merci lato Roma, in disuso ormai da molti anni. All’esterno della stazione è presente un piccolo spiazzo per il parcheggio; sulla sottostante via Tiburtina transitano le linee bus extraurbane del Cotral, che collegano Arsoli con Riofreddo, Carsoli, Oricola, Rocca di Botte e Borgorose, anche se non c’è un’integrazione vera e propria tra ferro e gomma.

DATI TECNICI

GALLERIA FOTOGRAFICA

Ingresso nella stazione di Arsoli

Veduta della stazione di Arsoli

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