BOLOGNA

Bologna, città di circa. 380.000 abitanti, è capoluogo di provincia, nonché dell'intera regione Emilia Romagna, e sorge fra ampie pianure e zone collinari. Nota per i suoi 40 km di portici che offrono suggestivi itinerari, gli eleganti palazzi d'epoca, le torri medievali e le antiche chiese, la città è rimasta nel corso della storia un centro culturale e artistico di grande pregio. Nel VI° secolo a.C. fu una della città etrusche più importanti della Padania; fu poi occupata dai Celti, e solo nei secoli successivi arrivarono i Romani, che le conferirono il nome di "Bonomia". Sotto il dominio romano Bologna divenne una città fiorente, e la rinascita successiva alla fine dell'Impero iniziò già a partire dal V secolo, continuando fino all'XI° secolo. In questo secolo venne fondata l'Università, la prima in Europa. Il suo apogeo lo conobbe nel XIII secolo, in particolare nel 1249 grazie alla Battaglia di Fossalta, dove fu fatto prigioniero Re Enzo, figlio di Federico II di Svevia. Nel 1256, fu la prima città europea ad abolire la servitù della gleba, e in seguito nel XIV secolo entrò nei domini dello Stato Pontificio. Dal XV secolo Bologna divenne teatro di continue lotte, e per questo iniziò a perdere la sua sovranità e il suo splendore. Con l'arrivo di Napoleone Bonaparte (1796) Bologna diventa Capitale della Repubblica Cispadana, e nel 1859 entra definitivamente a far parte dello Stato Italiano. Nei decenni successivi vennero intrapresi dei provvedimenti atti a rilanciare l'economia e, nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, Bologna continuò a rappresentare un grande centro industriale e commerciale. Fra i monumenti e le opere architettoniche da visitare vi sono: "Piazza Maggiore", celebre per la "Fontana del Nettuno" di Giambologna del XVI secolo, su cui si affacciano i maggiori edifici religiosi; "La Basilica di San Petronio", edificata nel XIV secolo, conserva le opere di Jacopo della Quercia, Filippo Lippi e del Vignola; "Il Palazzo del Comune", "il Palazzo del Podestà", del XIII secolo, caratterizzato dalla Torre dell'Arengo; "il Palazzo di Re Enzo", del 1200, che prende il nome dal figlio di Federico II di Svevia; "La Chiesa di Santo Stefano", edificio romanico ben conservato; "La Chiesa di Santa Maria della Vita", in cui si conserva la terracotta del "Compianto su Cristo morto" di Niccolò dell'Arca (XV secolo), e la "Pinacoteca Nazionale", una delle più celebri realtà museali meglio conservate, che presenta opere di Raffaello, Caracci, Reni e altri artisti legati a Bologna.  Ma gli edifici simbolo della città sono le due torri: la "Torre Garisenda" alta 48.16 m e la "Torre degli Asinelli" alta 97.20 m.

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