STAZIONI DEL MONDO
= FERROVIA ROMA - ALBANO LAZIALE =
La linea ferroviaria Roma - Albano è la diretta discendente dell’antica tranvia Roma Portonaccio (Tiburtina) - Marino Laziale inaugurata nel 1880. Tuttavia a causa dell’insufficiente potenza dei mezzi nell’impegnativa rampa tra Ciampino e Marino, la linea era assai disagevole per gli spostamenti tra Roma e i Castelli. Solo l’anno successivo, precisamente il 27 novembre 1881, Re Umberto I firmerà il decreto per la costruzione e l’esercizio della ferrovia Albano – Cecchina - Nettuno, che trovava coincidenza a Cecchina con l’antica linea per Caserta. Nel marzo 1884 venne inaugurata la linea Albano - Nettuno. Tuttavia la lunghezza del percorso e dei tempi, la necessità di trasbordo alla stazione di Cecchina per raggiungere Albano, portarono a richiedere un collegamento diretto e possibilmente più veloce con Roma. La tratta era assai impegnativa da realizzare, vista la notevole pendenza tra Ciampino e Marino. Il 23 ottobre 1889 venne inaugurata la linea tra Ciampino e Albano Laziale, portando alla chiusura della tramvia. Da questo punto furono molteplici le vicende che interessarono la linea, che venne separata dai servizi per Nettuno con l’apertura della direttissima Roma - Napoli, che vide la chiusura del tratto fino a Cecchina e successivamente fino ad Albano. Passata la guerra, nel 1947 arriva l’elettrificazione che consente l’aumento delle velocità. Vari furono i mezzi in esercizio sulla linea, come le elettromotrici “Ocarina” fino ad arrivare ai complessi di Ale801-940, tutto oggi le regine del servizio. I servizi per Roma impiegano circa 50 minuti tra i capolinea per i 28 km della linea, con una velocità scarsa tra Ciampino e Albano viste le pendenze e la tortuosità del tracciato. Il traffico merci è sparito ormai da tempo immemore, cosa che è testimoniata dal fabbricato merci di Albano, ridotto ad un rudere. Il pendolarismo sulla linea è assai elevato ed i tempi, seppur alti, sono nettamente inferiori rispetto a quelli automobilistici. Normalmente i treni dei Castelli partono dai binari dei Laziali, la sezione di Roma Termini a cui sono attestati i servizi regionali per Civitavecchia e Frascati, mentre negli ultimi anni i treni da Albano e Velletri terminano nella sezione principale di Termini. Le tre linee castellane sono raggruppate nel servizio della FR4 (la linea di Albano è la FR4a). Dopo aver superato i vari scambi i treni corrono su alcune tratte in rettilineo per la periferia di Roma, lasciando la ormai chiusa stazione di Roma Casilina dove i binari passano da 4 a 2 fino a Ciampino. Dopo la separazione dalla linea per Napoli, la ferrovia per i Castelli e Ciampino corre all’interno del parco degli Acquedotti fino alla rinnovata stazione di Capannelle. Segue poi Ciampino, importante snodo a livello locale, dove si diramano le linee per Cassino, Frasati, Albano e Velletri. La confluenza di 4 linee porta ad una frequenza di un treno ogni 5 minuti al mattino per Roma. La linea per Albano prosegue dritta in lieve salita, lasciandosi sulla destra la linea per Velletri e sul lato opposto le linee di Cassino e Frascati. Dopo un tratto in rettilineo, in mezzo alle ville della periferia di Ciampino si arriva alla fermata di Acqua Acetosa, composta da un semplice marciapiede, così come le successive di Sassone e Pantanella, per via della loro modesta utenza, soprattutto pendolare. Dopo Pantanella la linea attacca una ripida rampa descrivendo una serpentina portandosi sotto l’abitato di Marino Laziale. L’importanza della stazione è sottolineata dal modulo del fabbricato ed qui si incrociano quasi tutti i treni in transito essendo posta a metà strada da Ciampino e da Albano. Lasciata Marino il treno si infila in una galleria per sbucare poi sul versante opposto del monte Calvo sul lago di Albano. La vista in questo punto è spettacolare e spazia per l’enorme conca vulcanica dove si trova il lago. La ferrovia corre circa 200 metri più in alto rispetto al lago raggiungendo la fermata di Castelgandolfo, nota località per i rituali soggiorni del Papa. La fermata si compone di 2 piani: al piano superiore c’è il fabbricato (chiuso in quanto abitazione) da dove si scende tramite una scala al binario. Subito dopo si entra in una seconda galleria che porta al fianco della consolare Appia tra le case della zona di Ercolano e Villetta. In quest’ultima località sorge l’omonima fermata, dotata di una pensilina lignea durante il Giubileo del 2000 che gli conferisce un aspetto moderno rispetto alle altre fermate.Altra breve galleria e si giunge al capolinea di Albano, la seconda ed ultima stazione della linea. È posta leggermente in curva, e presenta un fabbricato di grandi dimensioni, che come quello di Marino e abbandonato e abbondantemente vandalizzato. Il binario termina poco prima di un vecchio PL sulla strada per Nettuno. Dalla stazione è possibile vedere il trincerone nel quale si infilava il binario per Cecchina. L’utenza della stazione è tra le maggiori della linea, anche perché Albano è il principale centro per dimensioni del comprensorio castellano dopo Velletri, e la stazione si trova in pieno centro. Dei progetti per portare la linea fino alla vicina Ariccia, e da qui a Genzano e Nemi ormai non se ne parla più, in considerazione dello sviluppo urbano delle città castellane 8in parte favorito proprio dalla ferrovia), che non lascia spazio ai binari. Nel libro dei sogni è finito anche il collegamento con Cecchina, e quindi con Velletri, abbandonato definitivamente nonostante tra le città castellane vi sia un elevato pendolarismo: una sorta di Circumcastellana tra Marino e Velletri, in parte realizzata dalla rimpianta rete delle tranvie dei Castelli, uno degli errori più grandi nella storia del trasporto su ferro dei Colli Albani.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Regionale in partenza da Roma Termini per Albano Laziale:
Il regionale per Albano in transito presso la stazione di Roma Casilina:
La stazione di Capannelle:
La stazione di Ciampino:
La stazione di Acqua Acetosa:
La stazione di Sassone:
Segnaletica alla stazione di Sassone:
La stazione di Pantanella:
La rampa subito dopo la stazione di Pantanella:
La stazione di Marino Laziale:
Il fabbricato merci di Marino Laziale:
La stazione di Castel Gandolfo:
La stazione di Villetta:
La stazione di Albano Laziale:
Lo scalo merci di Albano Laziale: