ORTE

La stazione di "Orte" è uno dei maggiori scali del Lazio ed il più importante dell’intero Lazio settentrionale per traffico passeggeri ed è a servizio della città di Orte; da qui infatti si diramano le linee da Roma per Firenze (linea storica) e Ancona (l’antica Pio Centrale). La stazione venne inaugurata il 1 aprile 1865 e funse da capolinea per i servizi da e per Roma fino al gennaio del successivo anno quando venne inaugurata la tratta Orte - Foligno. Nel 1874 venne inaugurato il tratto mancante Orte - Orvieto che permetteva una riduzione del percorso tra Roma e Firenze. Dal 1886 fu anche possibile raggiungere Viterbo da Roma via Attigliano e infine nel 1929 la stazione venne collegata al mare tramite la linea Orte - Civitavecchia; nel 1935 la stazione vide l’arrivo dell’elettrificazione. Da allora la situazione si è assestata con il traffico passeggeri in continuo aumento. Attorno alla stazione si sviluppò la frazione di Orte scalo, a un paio di km da Orte paese. La guerra danneggerà gran parte delle linee ferrate afferenti il nodo di Orte ma data la loro importanza verranno presto riattivate. Con il boom economico e l’avvento dell’automobile, molta gente abbandonerà il vettore ferroviario per gli spostamenti su gomma. Negli anni 60 apre il primo tratto della Milano - Napoli A1 tra Roma e Orvieto con un casello presso Orte. La ferrovia cessa di essere l’unica alternativa per raggiungere Roma in poco tempo e subisce la concorrenza dell’autostrada. Il traffico si mantiene comunque su buoni livelli sulle linee per Firenze e Ancona/Roma, mentre sempre meno passeggeri utilizzano il collegamento con Civitavecchia che verrà soppresso per una frana nel 1961 e limitato Capranica, facendo dunque perdere a Orte e alle acciaierie di Terni lo sbocco sul mare. Nel 1977 venne inaugurata la prima tratta della Direttissima Roma Firenze, la prima linea ad alta velocità d’Europa, tra Roma e Città della Pieve. Orte divenne dunque un nodo di scambio non solo per le linee verso Ancona e Firenze, ma anche per i treni diretti a Roma e al sud, che seguivano 2 itinerari diversi (quello della Direttissima e la linea storica, ribattezzata da quel momento linea lenta). Tuttavia dato il mancato completamento della galleria di Orte, che bypassa lo scalo, la stazione di Orte divenne una sorta di imbuto per i treni a lunga percorrenza nord-sud che dalla direttissima tramite le interconnessioni a Orte sud e Orte nord transitavano per la linea storica. Questa situazione cambiò nel 1980 con l’apertura della galleria. Grazie alla direttissima i tempi di percorrenza tra Roma e Orte si ridussero a 45 minuti fino a Roma Termini e 36 minuti fino a Roma Tiburtina, “bruciando” letteralmente l’autostrada. La linea storica divenne un collegamento secondario, quasi a se stante, a servizio dei pendolari che dalla Sabina raggiungevano Roma. Nel 1994 venne soppressa la linea per Capranica ed attivata la FM1 per Fiumicino, che comportò una riorganizzazione dei servizi sulle linee per Firenze (linea lenta), Ancona e per i treni locali per Viterbo, Terontola e Terni, che ad Orte terminavano la loro corsa. Grazie al cadenzamento biorario su entrambe le linee, tra Roma ed Orte c’è un treno ogni ora, con rinforzi nelle ore di punta; il cadenzamento orario venne stabilito anche sulla FM1 (oggi FR1) tra Orte e Fiumicino Aeroporto. Quest’organizzazione degli orari e delle coincidenze, unita alle varie autolinee del Cotral che collegano la stazione ai paesi vicini, fecero crescere a dismisura il numero dei passeggeri. Oltre ai servizi regionali, Orte è fermata degli Eurostar per Rimini e Perugia, e molti Intercity ed Espressi di lunga percorrenza, ed è l’unica stazione della provincia di Viterbo ad avere questo tipo di servizio. Il traffico pendolare è prevalentemente diretto a Roma, ma c’è anche una discreta domanda verso Viterbo e Terni. Oggi il traffico passeggeri è assai elevato, ed Orte è il capolinea dei servizi della FR1 e di molti treni da Viterbo via Attigliano, più alcuni collegamenti feriali da Terontola e Terni, che ad Orte hanno tutti coincidenza con i treni da e per Roma. La stazione conta 6 binari passanti più tre tronchi, dove terminano i servizi della FR1, vicino al magazzino merci oggi inutilizzato. Il fascio binari è molto più grande poiché ad Orte vengono ricoverati numerosi convogli per la notte. All’interno sono presenti un bar tavola calda, un’edicola ed una biglietteria oltre alla sede della Polfer.

DATI TECNICI

APERTURA 1 aprile 1865
STATO ATTUALE In uso
LINEA FERROVIARIA Firenze - Roma
Orte - Pescara
GESTORE CentoStazioni
CLASSIFICAZIONE Stazione ferroviaria
TIPOLOGIA In superficie
Passante
LOCALIZZAZIONE Piazza Papa Giovanni XXIII (frazione di Orte Scalo), Orte (VT)
FLUSSI PASSEGGERI ANNUO 3.000.000
BINARI PASSEGGERI 5 passanti
2 tronchi
BIGLIETTERIA Aperta dal lunedì al venerdì dalle 6:15 alle 20:14
SERVIZI Biglietteria self-service
Sala d'attesa
Sottopassaggio
WC
PUNTI VENDITA Bar
Edicola
PARCHEGGIO Assente
INTERSCAMBIO Autobus urbani
Autobus extraurbani per Viterbo, Terni, Gallese, Canepina

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

L'estero della stazione di Orte

 

L'interno della stazione

 

La banchina tra il binario 4 e 5

 

Ancora un particolare della banchina tra il binario 4 e 5

 

Sottopassaggi

 

Lo scalo merci

 

La banchina tra il binario 2 e 3

 

Binari tronchi lato Roma nella stazione di Orte

 

Regionale Orte - Viterbo

 

Regionale Fiumicino Aeroporto - Orte appena giunto nella stazione di Orte

 

Regionale Terni - Orte

 

Bus sostitutivo per Capranica

 

Monumento

 

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