TERRACINA
La storia della ferrovia a Terracina inizia il 27 maggio 1892 quando la Rete Mediterranea inaugurò il tratto Velletri - Terracina, diramazione dell’allora ferrovia Roma - Velletri - Colleferro - Caserta - Napoli. Lungo i 79 km di tracciato si contavano 8 stazioni: Giulianello/Roccamassima, Cori, Cisterna di Roma (oggi Cisterna di Latina), Sermoneta/Norma/Bassiano, Sezze Romano, Piperno (dal 1928 Priverno), Sonnino e Terracina e 2 le fermate a Ninfa e Frasso. Il traffico non fu mai elevato oltre che per la distanza delle stazioni anche per la scarsa consistenza dei paesi attraversati. La linea comincia la sua vita di ferrovia secondaria a servizio delle zone pontine infestate dalla malaria e lontane dalla capitale, pertanto il treno, seppur lento, era l’unico mezzo efficiente per gli spostamenti in queste zone. Nel 1901 viene lanciato un progetto che non verrà mai realizzato,di una tramvia a vapore tra Piperno, Frosinone e Subiaco, per il collegamento del comprensorio pontino alle linee per Napoli e Sulmona (attraverso la scomparsa Mandela - Subiaco). A causa del percorso tortuoso la linea creava non pochi problemi al traffico merci, tanto che il viaggio della Regina Margherita da Roma a Terracina non fu possibile perché dopo Velletri la ristrettezza delle curve e le pendenze non consentivano il passaggio della carrozza reale. All’inizio degli anni '20 si prospettò la costruzione di un porto a Terracina e quindi il potenziamento della linea ferrata, ma alla fine il vero e unico porto della capitale si affermerà a Civitavecchia. Per vedere il collegamento veloce tra Roma e Terracina occorrerà attendere 17 febbraio 1922 viene inaugurata la prima tratta della direttissima Roma - Napoli raccordata alla linea di Terracina tramite il raccordo Bivio Sonnino. Nel 1927 la Roma - Napoli viene completata e la linea viene innestata nella nuova stazione di Priverno - Fossanova, venendo di fatto divisa in 2; da una parte le corse Terracina - Roma via Campoleone e dall’altra quelle secondarie per Velletri. La linea aveva 2 giunzioni con la Roma - Napoli: a Priverno Fossanova e Sezze Romano. Passata la furia della guerra e la ricostruzione il 1 Dicembre 1957 viene chiusa la tratta Priverno Paese - Velletri, mentre rimane in vita il tratto Priverno Paese Terracina. Da allora la situazione del traffico viaggiatori è mutata molte volte. Il tratto a nord di Fossanova rimarrà sempre sotto utilizzato e comunque operato come linea indipendente, mentre la stazione di Terracina era collegata direttamente con Roma. Il 26 settembre 1982 anche Terracina viene elettrificata, con il transito delle Ale 803 e poi 901 e 940. nel 1985 ci fu un Decreto dell’allora ministro dei Trasporti Claudio Signorile che imponeva la chiusura della linea, ma venne solo ufficializzata la chiusura della tratta Fossanova - Priverno Paese, dove ormai non circolavano più treni da alcuni anni. Tuttavia la situazione precipita notevolmente: nel 1990 c’erano ben 11 coppie di treni tra Priverno Fossanova e Terracina, scese a 1 nel 1995. l’estate di quell’anno vede la chiusura della linea che nelle intenzioni delle FS doveva essere definitiva ma viste le roboanti proteste dei pendolari divenne una chiusura estiva. Fino al 2004/2005 Terracina era capolinea di una sola coppia di treni da e per Roma più una coppia da e per Fossanova ma fortunatamente ad oggi i treni da e per Roma sono saliti a 3 ed è stato introdotto il servizio festivo (1 coppia con aggiunte altre 2 nel periodo estivo). La stazione di "Terracina" si trova alla periferia nord della città al termine della Via della Stazione. Consta di 3 binari di cui solo il primo è utilizzato poiché il servizio è a spola. La frequentazione è abbastanza buona anche se dovrebbero essere aumentate le corse in modo da coprire l’intero arco della giornata come avveniva 17 anni fa. Il traffico merci è sparito da numerosi anni e non riprenderà mai più, così come hanno smesso di funzionare lo scalo merci e la rimessa che si trova qualche metro oltre la stazione (il binario termina circa 100 metri dopo). Tuttavia nonostante l’atmosfera di abbandono che si vede alla stazione, lievemente ravvivata dalla sede del dopolavoro ferroviario, un tempo la stazione era capolinea di una linea che a modo suo ha permesso lo sviluppo di queste zone del Lazio, e che in un progetto ormai disperso nel tempo, avrebbe dovuto costituire un capolinea anche per la mai nata linea Nettuno - Latina - Terracina.
DATI TECNICI
APERTURA | 27 maggio 1892 |
STATO ATTUALE | In uso |
LINEA FERROVIARIA | Terracina - Priverno |
GESTORE | RFI |
CLASSIFICAZIONE | Stazione ferroviaria |
TIPOLOGIA | In superficie Terminale |
LOCALIZZAZIONE | Via della Stazione, Terracina (LT) |
FLUSSI PASSEGGERI ANNUO | Non pervenuto |
BINARI PASSEGGERI | 3 tronchi |
BIGLIETTERIA | Chiusa |
SERVIZI | Sala d'attesa WC |
PUNTI VENDITA | Bar |
PARCHEGGIO | Assente |
INTERSCAMBIO | Autobus urbani |
GALLERIA FOTOGRAFICA
La stazione di Terracina |
Il binario 1 |
Il binario 2 della stazione di Terracina |
Il fabbricato merci |
Targa della stazione di Terracina |