CASTEL DI SANGRO

Castel di Sangro è il centro più importante dell’intero comprensorio dell’Alto Sangro. Il paese conta oggi solo 5750 abitanti ma rimane uno dei centri più noti della provincia dell’Aquila, sia a livello calcistico che naturalistico (essendo collocata al margine est del Parco Nazionale d’Abruzzo). Sorge nel fondovalle alla confluenza tra fiume Sangro e Zittola; sorge su un declivio con i ruderi del castello, mentre a valle si è sviluppato il centro moderno. Venne dapprima danneggiata nel 1456 da un terremoto e poi nel 1944 dai tedeschi, trovandosi sulla linea Gustav. Nonostante ciò Castel di Sangro presenta ancora architetture medievali  e barocchi (come la chiesa di Santa Maria Assunta) oltre a dei resti di mura megalitiche sul colle da cui si difendevano i Sanniti.  L’importanza del centro è data dalla sua posizione all’incrocio tra la statale che collega Sulmona a Isernia e la via che collega la costa adriatica col Parco Nazionale d’Abruzzo e la Marsica. Castel di Sangro è anche un nodo ferroviario, tra la linea FS Sulmona - Carpinone e la linea Sangritana Castel di Sangro - Lanciano. Questo ruolo è stato pian piano sminuito nel tempo, anche perché oggi la Sangritana non opera più servizio passeggeri per via di una frana che ha interrotto la linea, mentre la linea di Sulmona, vede oggi pochi treni in orario, con molti autobus sostitutivi che tagliano fuori alcune località. Nel territorio di Castel di Sangro sorgono l’omonima stazione FS, la stazione della Sangritana per Lanciano e le fermate soppresse di Sant’Ilario Sangro, Montenero Valcocchiara e Montalto di Rionero Sannitico (questi ultimi due paesi si trovano in Molise).

STAZIONI

  NOME GESTORE
CASTEL DI SANGRO
SANT'ILARIO SANGRO
MONTENERO VALCOCCHIARA
MONTALTO DI RIONERO SANNITICO
CASTEL DI SANGRO

 

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