FERROVIA VITERBO - ATTIGLIANO

La ferrovia Viterbo - Attigliano è una delle ferrovie secondarie del Lazio; pensata per collegare Viterbo con Roma attraverso la valle del Tevere, si affermò come collegamento locale a seguito dell’apertura della linea Roma - Capranica - Viterbo, che la relegò tra le linee complementari. Dopo molti anni la linea ebbe un primo riscatto con l’elettrificazione (anni 80) e poi in seguito con l’istituzione di relazioni dirette Viterbo Porta Fiorentina - Roma Termini via Attigliano.

STORIA

Con lo sviluppo della rete ferroviaria nel Lazio, anche la città di Viterbo avvertì l’esigenza di un collegamento su ferro per poter uscire dall’isolamento e dare un nuovo impulso al commercio. Nel 1865 la ferrovia era arrivata ad Orte, lambendo il territorio della Tuscia; da più parti si iniziò a richiedere un collegamento ferroviario tra Viterbo e la Valle del Tevere, in modo da collegare la città dei papi all’importante asse Roma - Firenze. Il progetto venne redatto nel 1879 e seguiva l’itinerario Viterbo - Montefiascone - Attigliano, quest’ultima nodo di scambio con la ferrovia Roma - Firenze (completata nel 1874). I lavori partirono a breve e si conclusero nell’estate 1886.  La linea era lunga in totale 40 km, con pendenze abbastanza accentuate nella zona di Sipicciano e tra Viterbo e Montefiascone. Tuttavia il percorso era comunque lungo e disagevole per chi aveva la necessità di raggiungere Roma e dopo pochi anni, nel 1894, venne aperta la più breve linea Viterbo - Roma via Capranica.  La linea di Attigliano si affermò quindi come collegamento a livello locale , soprattutto per gli abitanti del nord della provincia.  Gli eventi successivi non furono particolarmente rilevanti, fatta eccezione per la Seconda Guerra Mondiale e per l’avvento delle automotrici Diesel negli anni 30. La quasi totalità dei servizi viene prolungata su Orte per favorire le coincidenze anche con i treni da e per Ancona e Perugia, e nei quadri orari la linea viene indicata come Viterbo - Orte. Con la riduzione del traffico merci e l’affermarsi della vocazione pendolare della linea, si arriva agli anni 80, con l’elettrificazione da Viterbo ad Attigliano. Le ALn 668 di Siena, vengono affiancate dalle Ale 803. Nonostante questo, la linea viene inserita nel Decreto Signorile, ovvero l’elenco di linee ritenute di non interesse nazionale e da portare alla chiusura. La ferrovia si salvò grazie al discreto traffico pendolare e grazie alle proteste degli abitanti dei centri serviti. Con la chiusura per lavori del tratto urbano della linea per Roma, la ferrovia Viterbo - Attigliano torna alla ribalta alla fine degli anni 90, con l’introduzione di relazioni dirette tra Viterbo Porta Fiorentina e Roma Termini via Attigliano, con un tempo di percorrenza di 1 ora e 40 minuti circa. Tali relazioni sono state espletate da diversi materiali: Ale 801-940, TAF, Loco+carrozze UIC-X Revamping (stesso materiale espletante i regionali Roma - Firenze) ed infine da Loco(E464)+4 carrozze MDVC. Dal 2001 la coppia di regionali Viterbo Porta Fiorentina - Roma Termini ha assunto la denominazione “Freccia dell’Alto Lazio”, con fermate a Montefiascone, Grotte Santo Stefano, Sipicciano, Attigliano, Bassano in Teverina, Orte e Roma Tiburtina. Dal 2007 è stata affiancata da una nuova coppia di treni da e per Roma, saltando le stazioni di Sipicciano e Bassano.

TRACCIATO

La ferrovia ha una lunghezza di 40 km, e si distacca dalla Roma Firenze poco prima della stazione di Attigliano - Bomarzo. I servizi da e per Viterbo vengono ricevuti sul primo binario. La linea costeggia quella di Firenze per circa 3 km, prima di piegare a ovest ed entrare nel Lazio. Si attraversa il fiume Tevere con un ponte a travata metallica, probabilmente l’opera più importante di questa ferrovia; . Il binario prosegue in piano per altri 2 chilometri circa, prima di arrivare alla stazione di Sipicciano, molto lontana dal paese. Dopo la stazione la linea sale vistosamente, con pendenza molto accentuata, entrando nella prima delle tre gallerie della linea. All’uscita di questa, la ferrovia costeggia dal basso l’abitato di Sipicciano, passando per la fermata di Sipicciano - San Nicola, prima di entrare in una seconda e breve galleria. La pendenza si va accentuandosi e si transita per il vasto Pian della Colonna, ed in lontananza si può osservare la figura del monte Cimino. In questo punto la linea passa in mezzo a vasti campi coltivati e pascoli, prima di raggiungere Grotte Santo Stefano, frazione di Viterbo. Dopo l’omonima stazione, si rasenta la frazione di Magugnano, e si passa per la vecchia fermata (soppressa da decenni) di Celleno. Si scorge l’abitato di Montefiascone che si fa sempre più vicino, passando in mezzo a vasti campi. Si raggiunge la stazione di Montefiascone, posta nella frazione Zepponami, e si entra nell’ultima galleria. La ferrovia piega decisamente verso sud, affiancando la via Cassia, in lieve discesa verso Viterbo. Il binario rasenta la Fiera di Viterbo e la zona industriale, prima di entrare nella stazione di Viterbo Porta Fiorentina, capolinea di tutti i servizi da e per Attigliano/Orte.

SERVIZI

Sulla linea circolano esclusivamente treni regionali, mentre il servizio merci è cessato ormai da temo. Il traffico è concentrato soprattutto nelle ore di punta ed è costituito da numerosi pendolari per Roma e Viterbo. I servizi sono attestati tutti ad Orte, garantendo le coincidenze per Roma e Ancona, e solo una coppia di treni ha termine/origine dalla stazione di Attigliano. Nelle ore di morbida la domanda è prossima allo zero, anche a causa della concorrenza dei bus extraurbani Cotral che collegano Viterbo con Orte e Montefiascone. Nei giorni lavorativi circolano 10 coppie di treni, 9 delle quali raggiungono Orte, mentre due sono prolungate fino a Roma. Nei weekend il servizio è drasticamente ridotto: al sabato sono soppresse 3 coppie di treni, mentre la domenica e giorni festivi transitano solo  3 treni per direzione.  I regionali sono espletati con composizioni di E464+4 carrozze MDVC, che hanno portato una certa omogeneità nel materiale impiegato lungo la linea. Fino al 2006 vi circolavano carrozze UIC-X  Revamping e Ale 801-940, mentre le ultimissime Aln668 di Siena sono state tolte dal servizio già dal 2001. Vio hanno circolato anche I TAF (soprattutto nel periodo di elettrificazione della linea Roma - Capranica - Viterbo).

CARATTERISTICHE TECNICHE

La ferrovia ha una lunghezza di 40 km, ed ha origine dalla stazione di Attigliano - Bomarzo, terminando nella stazione di Viterbo Porta Fiorentina.  Per quanto riguarda le opere, vi sono 3 gallerie di breve lunghezza e il ponte sul Tevere, più diversi altri ponti minori. Lungo il percorso sono attive 3 stazioni (Montefiascone, Grotte Santo Stefano e Sipicciano) ed una fermata (Sipicciano San Nicola), mentre la fermata di Celleno è soppressa. La linea è gestita tramite DCO con sede a Viterbo Porta Fiorentina, i cui limiti di giurisdizione sono le stazioni di Viterbo Porta Fiorentina e Attigliano - Bomarzo. 

FUTURO

Al momento non vi sono progetti per la ferrovia, che rimane comunque il più importante collegamento della zona a nord di Viterbo. Da alcune parti si vocifera circa un potenziamento della rete ferroviaria della Tuscia a seguito della costruzione dell’aeroporto a Viterbo ma finora non si è concretizzato nulla. Nonostante il traffico passeggeri sia abbastanza discreto, basterebbero pochi interventi per farlo aumentare; a Montefiascone potrebbe essere istituito un terminal di bus extraurbani che raggiungano il centro del paese e i diversi centri attorno al lago di Bolsena, evitando così la sovrapposizione dei servizi da e per Viterbo. Ovviamente, poiché una buona fetta di utenti ha come destinazione Roma, è essenziale il rispetto delle coincidenze a Orte.

DATI TECNICI

APERTURA 16 agosto 1886
STATO ATTUALE In uso
GESTORE Ferrovie dello Stato
LUNGHEZZA 40 chilometri
BINARI Singolo
SCARTAMENTO 1435 millimetri
NUMERO STAZIONI E FERMATE 6 in uso
1 chiusa
TRAZIONE Elettrica
INTERSCAMBIO A Viterbo Porta Fiorentina per Roma
Ad Attigliano per Roma
Ad Attigliano per Firenze
SERVIZIO MERCI Effettuato

 

STAZIONI E FERMATE

VITERBO PORTA FIORENTINA
MONTEFIASCONE
CELLANO
GROTTE SANTO STEFANO
SIPICCIANO - SAN NICOLA
SIPICCIANO
ATTIGLIANO - BOMARZO

 

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