QUINTILIANI

La stazione di "Quintiliani" è la più recente del sistema. È stata inaugurata il 23 giugno 2003 dal Sindaco Walter Veltroni. Tuttavia la stazione venne completata insieme alla tratta per Rebibbia già nel 1990, per servire il mai nato SDO di Pietralata (di cui ancora si sente parlare) e per fungere da interscambio con l’allora progettata linea D. Poiché entrambi i progetti non andarono in porto, la stazione si ritrovò priva di utilità, perché collocata in mezzo a un prato al termine di una strada secondaria (priva anche di illuminazione) distante dalle abitazioni, mentre la fermata d’autobus più vicina si trova a quasi 200 metri. Tutto ciò ne ha compromesso l’apertura che è avvenuta dopo quasi 13 anni. Le solite lungaggini burocratiche, la posizione di difficile accesso e la mancanza di un parcheggio, protrassero a lungo la chiusura. I lavori di risanamento partirono nel 2002 e comprendevano il miglioramento del manto stradale, illuminazione, la creazione di marciapiedi e la costruzione di un parcheggio per 70 posti auto. L’apertura avvenne con il resto della linea alle 5.30 il 23 giugno dell’anno successivo. Alle 5 e 40 di quel giorno fermò per la prima volta il primo treno da Rebibbia e il primo utente fu un uomo che l’aveva scambiata per Tiburtina. Verso le 10 ci fu l’inaugurazione formale del Sindaco Veltroni. Venne istituita anche una linea di bus circolare che fa capolinea all’esterno: 440. I primi giorni l’utenza era quasi assente, più che altro c’erano parecchi curiosi di vedere finalmente aperta la stazione fantasma (e nei sottopassaggi tra le 2 banchine c’era un terribile odore di chiuso e di muffa che per fortuna ora non si sente più). L’utenza si è poi sviluppata a partire dal settembre successivo con la riapertura delle scuole. Nonostante lo spazio circostante, Quintiliani non presenta un fabbricato in mattoni come le successive stazioni verso Rebibbia, ma un accesso costituito da 2 rampe di scale unite che portano direttamente alla banchina per Laurentina. Le banchine si trovano l’una di fronte l’altra e in mezzo corrono i binari. Come la successiva stazione Tiburtina, l’entrata e l’uscita sono presenti solo sulla banchina in direzione Laurentina e per raggiungere quella di Rebibbia è necessario percorrere un sottopassaggio che attraversa i binari. L’utenza oggi è discreta, favorita dalla presenza del parcheggio anche se in certe ore la stazione è deserta (max una o 2 persone), mentre alla sera è alquanto sconsigliabile, visto l’ambiente isolato. È dotata di un ascensore, emettitrici elettroniche e servizi igienici automatizzati, mentre è assente qualunque attività commerciale anche se è presente l’apposito locale, chiuso da una saracinesca.

DATI TECNICI

GALLERIA FOTOGRAFICA

Entrata della stazione

L'indicazione presso l'entrata

L'ascensore

Pianerottolo d'ingresso della stazione Quintiliani

Scale verso i treni

L'esterno della stazione Quintiliani

Marciapiede

Indicazione

Veduta interna della stazione Quintiliani

Treno in arrivo

Corridoio della stazione

Mappa della zona

Mappa della stazione

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