SULMONA
Sulmo mihi patria est, così recitava il poeta latino Ovidio, secondo il quale il nome Sulmona derivi da Solimo, compagno di Enea. Sulmona è una delle principali città dell’Abruzzo nonché terzo centro per importanza economica e popolazione della provincia de L’Aquila. Il centro storico della città sorge tra due profondi solchi scavati dal fiume Gizio e dal torrente Vella, attraversato longitudinalmente dal corso Ovidio, la via commerciale della città. Sulmona dal punto di vista artistico non ha nulla da invidiare ad altre città d’arte italiane, vantando un enorme patrimonio storico. Gran parte degli edifici risale al XVIII secolo, poiché nel 1706 la città venne distrutta da un terremoto, che rase al suolo gran parte delle chiese antiche. L’ottocento fu il secolo della rinascita per la città e per la Valle Peligna, grazie soprattutto all’arrivo della ferrovia dalla costa adriatica. Nel 1873 venne inaugurata la prima stazione di Sulmona, posta molto più a nord dell’attuale (e quindi molto distante dalla città), nel punto in cui oggi convergono le linee da Pescara e da Terni. Nel 1888 con l’arrivo della ferrovia da Roma, venne eretta la stazione nella posizione attuale, che divenne il primo nodo ferroviario dell’Abruzzo interno. Oggi Sulmona rimane il principale snodo ferroviario dell’entroterra abruzzese, punto di convergenza di tre linee: Roma - Pescara, Terni - Sulmona e Carpinone - Sulmona. Nel territorio sulmonese sorgono l’omonima stazione e le fermate ormai soppresse di Sulmona - Introdacqua e Vallelarga (poste lungo la linea per Carpinone).
STAZIONI
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SULMONA |
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SULMONA - INTRODACQUA |
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VALLELARGA |
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