VERONA PORTA NUOVA

"Verona Porta Nuova" è il principale scalo ferroviario della città di Verona, ed è gestita da GrandiStazioni. La stazione si trova in piazzale XXV aprile, nel centro cittadino e nelle vicinanze dello stadio Bentegodi. La stazione venne inaugurata l’8 aprile 1851, con l’apertura del tratto Verona-Dossobuono (prima parte della linea per Modena), e venne collegata a quella di Porta Vescovo l’anno successivo. Nel 1854 Verona Porta Nuova divenne un nodo con l’apertura della tratta fino a Brescia e finalmente nel 1857 venne completata la Milano Venezia (con itinerario via Bergamo-Treviglio). Nel 1877 e nel 1924 vennero aperte rispettivamente le linee per Rovigo e Bologna. Nel 1859 Verona venne collegata anche con Trento e infine con il Brennero e l’Austria. La stazione del 1851 presentava delle dimensioni assai ridotte rispetto a quelle attuali, poiché assumeva un ruolo secondario rispetto alla vicina stazione di Porta Vescovo. Ovviamente data la posizione più centrale, e data l’importanza logistica dell’impianto (nel quale confluivano 5 linee ferroviarie), il crescente traffico passeggeri mise in risalto le ridotte  dimensioni della stazione e venne deciso un ampliamento di essa. Nel 1910 partirono i lavori, ma la Prima Guerra Mondiale rallentò la prosecuzione dell’opera e la nuova stazione poté essere inaugurata solo nel 1922, dopo 12 anni di lavori. Il progetto dell'architetto Dini, che non piacque ai veronesi, prevedeva la costruzione di una cupola centrale e di due minori ai lati. Negli anni 30 venne raddoppiato il breve tratto fino alla stazione di Verona Cà di David, lungo la linea per Bologna. La posizione e l'importanza strategica della stazione per le truppe naziste durante la Seconda Guerra Mondiale fecero si che l'impianto fu preso di mira da diversi bombardamenti alleati; la stazione venne quasi completamente distrutta e fu necessaria una nuova ricostruzione. Il fabbricato fu ricostruito nel 1946 sul progetto dell'architetto Roberto Narducci, che cambiò completamente l'aspetto con la scomparsa delle cupole e con uno stile più moderno. Nonostante il successivo avvento del trasporto su gomma, la stazione mantenne comunque la sua indiscussa importanza di crocevia di traffico nazionale e internazionale (anche se la linea per Rovigo iniziò a sentire la concorrenza del trasporto privato). Nel 1994 venne elettrificata la linea per Modena. La stazione fa parte del progetto GrandiStazioni, che prevede per il futuro un'importante riqualifica. La stazione presenta una differenza di dislivello tra il piano dei servizi e il piano dei binari. Il fabbricato viaggiatori quindi è sviluppato su diversi livelli: il piano sotterraneo, occupato da strutture FS, il piano terra con la biglietteria e diversi servizi commerciali, il piano binari, con servizi per i viaggiatori, e i piani superiori, adibiti ad uffici. All'interno della stazione sono presenti: sede Polfer, sala d'attesa, Club Eurostar, deposito bagagli, cambio valute, bar, edicola e McDonald's. Ulteriore fattore che testimonia l’importanza dello scalo veronese, è il fatto che Verona  Porta Nuova è sede compartimentale, e ricadono sotto la sua gestione le linee: Verona - Brennero, Trento - Venezia (fino a Primolano), Bolzano - Merano, Fortezza - San Candido, Verona - Rovigo, Mantova - Monselice, Verona - Modena (fino a Suzzara), Milano - Venezia (tra le stazioni di Brescia e Vicenza), Vicenza - Schio. Il traffico passeggeri è molto elevato a qualunque ora del giorno, con un transito giornaliero di quasi 70 mila persone; data l’importanza della città, ogni giorno vi arrivano migliaia di pendolari dal buona parte del Veneto, dall’Emilia, dal Trentino e dalla Lombardia. Presso Verona Porta Nuova fermano tutti i treni passeggeri in transito, compresi i collegamenti internazionali con la Germania, e vi terminano diversi treni regionali da Venezia, Milano e Bologna. Trovandosi lungo il “Corridoio 5” (Lione - Trieste), Verona sarà collegata alla rete dell’alta velocità tra qualche anno, lungo la linea AV Milano Venezia, di cui oggi sono complete le sole tratte Milano - Treviglio e Venezia - Padova. Dal punto di vista del traffico regionale, Verona Porta Nuova ha visto un incremento dei treni in transito nel 2008, con il cadenzamento e il potenziamento dei servizi su Trento e Bolzano; i piani a medio termine prevedono l’aumento dei treni anche sulla direttrice Milano - Venezia e sulla linea per Modena, al fine di attivare il Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale. 

DATI TECNICI

APERTURA 8 aprile 1851
STATO ATTUALE In uso
LINEA FERROVIARIA Milano - Venezia
Innsbruck - Verona
Verona - Bologna
Verona - Modena
Verona - Rovigo
GESTORE GrandiStazioni
CLASSIFICAZIONE Stazione ferroviaria
TIPOLOGIA In superficie
Passante
LOCALIZZAZIONE Piazzale XXV Aprile, Verona
FLUSSI PASSEGGERI ANNUO 25.000.000
BINARI PASSEGGERI 12 passanti
BIGLIETTERIA Aperta tutti i giorni dalle 6:00 alle 21:00
SERVIZI Biglietteria self-service
Sala d'attesa
Box informazioni
Cappella
Deposito bagagli
Ascensori
Sottopassaggio
WC
PUNTI VENDITA Bar
Edicola
Ristorante
PARCHEGGIO Per auto
Per biciclette
INTERSCAMBIO Autobus urbani
Autobus extraurbani per Garda, Caprino, Forette, Giazza, Velo

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Piazzale della stazione di Verona Porta Nuova

 

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Verona Porta Nuova

 

L'ingresso

 

Biglietteria

 

Sala d'attesa

 

Assistenza clienti

 

Sede Polferr

 

Galleria commerciale

 

Cappella

 

Portico sul piano binari

 

Il binario 1 in direzione Brennero della stazione di Verona Porta Nuova

 

Il binario 1 in direzione Bologna

 

Binari 1 e 2

 

Binari 4 e 5

 

Binari 6 e 7

 

Binari tronchi

 

Binari in direzione Brennero

 

Binari in direzione Bologna

 

Sala d'attesa sulla banchina

 

Ingresso al sottopassaggio

 

Treno E 632 025

 

Treno fermo al binario tronco

 

Treno Eurocity

 

Treno Eurostar

 

Treno regionale in sosta sul binario 3

 

Vecchia segnaletica

 

Nuova segnaletica

 

Cartello informativo

 

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