BEFFI

Beffi è una delle frazioni che compongono il comune di Acciano; si sviluppò come fortificazione nel 1185: nella zona sorge l’omonima stazione, "Beffi", lungo la linea Terni - Sulmona. L’impianto di Beffi si trova nel fondovalle ed è lontano dalla frazione stessa e da quelle di Succiano e Roccapreturo. La sua importanza oggi è legata solo alla possibilità di effettuare incroci, perché il movimento passeggeri è quasi prossimo allo zero. In passato questa stazione vedeva la propria ragion d’essere nel trasporto di prodotti agricoli ed è tuttora presente la piattaforma di carico delle merci con tanto di tronchino. Lo scalo venne collocato in questa posizione data l’impossibilità di creare uno scalo merci presso la successiva fermata di Acciano. L’impianto si compone di un fabbricato viaggiatori (identico a quello di San Demetrio), che ospita una sala d’attesa; la stazione non offre altri servizi anche perché è impresenziata. Nell’immediato dopoguerra (agosto 1946) la stazione di Beffi ha rivestito il ruolo di capolinea per i servizi da e per Terni, in attesa della riapertura del tratto fino a Sulmona (avvenuta nel mese di dicembre 1946),  gravemente danneggiata dalla guerra. Oggi presso la stazione ferma un limitato numero di treni a servizio dei pochissimi utenti. Il sisma del 6 aprile 2009 ha reso inagibile il fabbricato viaggiatori (che è stato recintato in via precauzionale), che ha arrecato danni ingenti ai pochi edifici presenti all’esterno della stazione. Il marciapiede del primo binario (di corretto tracciato) è stato lastricato con sampietrini bianchi; non è presente alcuna integrazione con altri vettori di trasporto.

DATI TECNICI

GALLERIA FOTOGRAFICA

Arrivo nella stazione di Beffi

Il fabbricato viaggiatori della stazione di Beffi

La facciata del fabbricato viaggiatori di Beffi, recintato per precauzione dopo il terremoto del 6 aprile 2009

La banchina tra i binari 1 e 2

L'ex scalo merci con il binario tronco

Segnaletica

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