VITERBO
Capoluogo della Tuscia, nel nord ovest del Lazio, Viterbo è una dei centri più belli e più ricchi di storia dell’intera regione. Soprannominata la Città dei papi. Di antichissime origini, Viterbo fiorisce nel periodo medievale, quando divenne sede del Parlamento degli stati della Chiesa, sancendo la sua politica filo-papale, assumendo un’importanza enorme, addirittura a livelli internazionali. Il declino della città iniziò nel XVI secolo, seguendo le sorti della Chiesa. Dall’unità d’Italia, Viterbo perse anche il ruolo di capoluogo e la sua provincia fu inglobata in quella di Roma; solo dal 1927 riassunse la denominazione di capoluogo. Data la sua posizione, non lontana dal mare, e tappa obbligata per il transito delle merci dal porto di Civitavecchia verso l’interno, la città necessitava di rapidi e sicuri collegamenti. La prima linea ferrata arrivò verso la fine dell’800 da Attigliano, seguita una decina di anni dopo da quella per Bracciano e Roma, per poi arrivare al 1932 con l’apertura della ferrovia concessa per Civita Castellana e Roma. Oggi nel territorio comunale di Viterbo vi sono 5 stazioni attive ed una fermata soppressa.
STAZIONI
NOME | GESTORE | |
VITERBO PORTA FIORENTINA | ||
VITERBO PORTA ROMANA | ||
GROTTE SANTO STEFANO | ||
VITERBO | ||
BAGNAIA | ||
LA QUERCIA |